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Anagrafica Aziende
Scheda Altri dati (1)
Attività
Ufficio I.V.A.
30 caratteri per un'indicazione descrittiva dell'Ufficio I.V.A. competente per l'azienda.
Codice ATECO
6 caratteri per l'indicazione del codice dell'attività esercitata dall'azienda, secondo le disposizioni normative. Deve essere indicato il codice dell'attività svolta in via prevalente (con riferimento al volume d'affari) desunto dalla classificazione delle attività economiche, vigente al momento della presentazione del modello. Si precisa che la tabella dei codici attività è consultabile presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate ed è reperibile sul sito Internet del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Codice attività precedente
5 caratteri per l'indicazione del codice dell'attività secondo la codifica vigente prima dell'entrata in vigore della classificazione "Ateco 2007".
Descrizione attività
35 caratteri per l'indicazione della descrizione dell'attività esercitata dall'azienda.
Data inizio attività
Indicare la data di inizio attività per l'azienda. E' possibile selezionare una data facendo clic sul pulsante calendario o premendo il tasto F6 all'interno della casella.
Inizio gestione euro
Indica il primo anno a partire dal quale viene gestito l'Euro
Numero iscrizione CCIAA
8 caratteri dove è possibile indicare il numero di iscrizione dell'azienda presso la Camera di Commercio.
Data iscrizione CCIAA
E' possibile indicare la data di iscrizione dell'azienda presso la Camera di Commercio. E' possibile selezionare una data facendo clic sul pulsante calendario o premendo il tasto F6 all'interno della casella.
Numero iscrizione Tribunale
12 caratteri dove è possibile indicare il numero di iscrizione dell'azienda presso il Tribunale.
Data iscrizione Tribunale
E' possibile indicare la data di iscrizione dell'azienda presso il Tribunale. E' possibile selezionare una data facendo clic sul pulsante calendario o premendo il tasto F6 all'interno della casella.
Natura giuridica
Indicare la Natura giuridica dell'azienda (Società a responsabilità limitata, Società per azioni, Ente, Consorzio, Associazione ecc.), fa' riferimento alla tabella ministeriale. La casella è disponibile solo per soggetti diversi dalla persona fisica. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.
Stato azienda
Indicare la stato attuale dell'azienda (Soggetto in normale attività, Soggetto in liquidazione per cessazione di attività), fa' riferimento alla classificazione ministeriale. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.
Nota
Se compilata, questa informazione viene considerata nei Dati Iscrizione REA nella fatturazione elettronica.
Situazione aziendale
Indicare la situazione aziendale (Periodo normale d'imposta, Periodo d'imposta in cui ha avuto inizio la liquidazione per cessata attività ecc.), fa' riferimento alla tabella ministeriale. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.
Decimali gestiti
Valori in euro
Indicare quanti decimali (da 2 a 7) devono essere utilizzati, sia in inserimento che in stampa, nelle caselle relative ai valori espressi in Euro nei seguenti moduli: Listini, Magazzino, Vendite e Ordini. In caso di collegamento ai registratori di cassa è consigliabile impostare 2 decimali per conformità con quelli utilizzati dalla cassa.
Attenzione
Se si modifica nel corso dell'esercizio tale dato potrebbero verificarsi discordanze tra i dati inseriti e quelli elaborati e stampati. Pertanto è necessario, una volta definito il numero di decimali, non modificarlo nel corso dell'esercizio.
Quantità
Indicare quanti decimali (da 0 a 7) devono essere utilizzati, sia in inserimento che in stampa, nelle caselle relative alla quantità dei seguenti moduli: Listini, Magazzino, Vendite e Ordini.
Attenzione
Se si modifica nel corso dell'esercizio tale dato potrebbero verificarsi discordanze tra i dati inseriti e quelli elaborati e stampati. Pertanto è necessario, una volta definito il numero di decimali, non modificarlo nel corso dell'esercizio.
Suggerimento
Nel caso di integrazione con il software IlConto è consigliato utilizzare per la gestione della quantità tre decimali.
Fatturazione
Calcolo imponibile con numero massimo di decimali
Indicare il metodo di calcolo da utilizzare durante l'emissione dei documenti di vendita per il calcolo dell'imponibile. Con l'adozione dell'Euro come moneta di conto potrebbero, infatti, sorgere dubbi su come esporre correttamente in fattura gli importi intermedi. Gli importi da pagare o da contabilizzare devono essere arrotondati per legge al centesimo di Euro , ma da un punto di vista normativo e fiscale non esiste alcuna indicazione su come trattare gli importi di riga nel corpo dei documenti. Selezionando l'opzione viene mantenuta la massima precisione possibile (7 decimali) nel calcolare gli importi netti delle righe, ed il totale imponibile si ottiene dalla somma di questi importi. Deselezionando l'opzione viene adottato un metodo alternativo, che consiste nell'arrotondare l'importo netto di ogni riga al secondo decimale (come se fosse un importo autonomo da contabilizzare) e sommare i valori così arrotondati. La valutazione del metodo più adatto e l'eventuale modifica deve avvenire in funzione della realtà aziendale, impostando tale parametro. Per rispettare un principio di uniformità, una volta adottato un metodo è opportuno mantenerlo nel tempo.