Cerca o naviga nella guida in linea
Il metodo L.I.F.O.
Il LIFO, acronimo dell'inglese: Last In First Out: "L'ultimo ad entrare è il primo ad uscire", è un metodo di valutazione delle giacenze di magazzino accettato dalle regole fiscali che si basa sul presupposto che i primi prodotti ad uscire dal magazzino sono gli ultimi acquistati, cioè che il magazzino utilizza sempre gli ultimi prodotti entrati, piuttosto che i più vecchi. Il criterio di valutazione fiscale avviene per periodi annuali di formazione delle scorte e viene pertanto chiamato "LIFO a scatti" su base annuale.
Il sistema di valutazione fiscale prevede due diverse varianti:
- Il costo medio annuo (per il primo periodo in cui si hanno delle rimanenze);
- Il LIFO a scatti (per i periodi successivi).
Primo periodo di imposta
Il costo medio ponderato annuo si applica al primo periodo di imposta in cui si hanno rimanenze. Il costo medio ponderato si ottiene dividendo il costo totale delle materie acquistate per la quantità acquistata nell'anno:
Costo complessivo dei beni acquistati / Quantità acquistata
Nel programma tali valori corrispondono a:
Valore carichi / Carichi valorizzati
Periodi successivi di imposta
Nei periodi successivi viene applicato il metodo LIFO a scatti. Se la quantità in rimanenza è aumentata rispetto al periodo precedente, le rimanenze si valutano, nei limiti delle scorte iniziali, al valore di queste e le quantità eccedenti al costo medio ponderato dell'anno stesso. Se invece le rimanenze sono diminuite rispetto al periodo precedente, la diminuzione s'imputa alle quantità formatesi negli anni precedenti a cominciare da quelli più recenti: in pratica si considerano uscite (consumate o vendute) dapprima le quantità acquistate nell'anno e poi, di seguito e nell'ordine, quelle formatesi negli anni precedenti.
Esempi di applicazione LIFO a scatti per la determinazione delle rimanenze
Negli esempi che seguono viene eseguito il calcolo delle rimanenze con metodo del LIFO a scatti considerando un articolo movimentato in quattro esercizi consecutivi. Vengono anche illustrate le procedure per inserire i dati utilizzati nell'esempio nelle videate operative del programma.
Esempio 1
Anno 1993
Per il primo anno la valutazione avverrà al costo medio ponderato:
Euro 24.000 / 3000 = Euro 8
Valore della rimanenza:
280 X 8 = Euro 2.240
Anno 1994
Giacenza a inizio esercizio | N. 280 |
Quantità caricata nell'esercizio | N. 3300 |
Quantità scaricata nell'esercizio | N. 3280 |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | N. 300 |
Costo della merce acquistata nell'esercizio | Euro 29.040 |
Alla fine del 1994 la quantità in rimanenza è aumentata rispetto all'esercizio precedente, quindi la valutazione verrà fatta per 280 a Euro 8 e per l'incremento di 20 al costo medio dell'anno.
Costo medio dell'anno 1994:
Euro 29.040 / 3300 = Euro 8,80
Valore della rimanenza:
280 X 8 = Euro 2.240 |
20 X 8,80 = Euro 176 |
Valore Euro 2.416 |
Anno 1995
Giacenza a inizio esercizio | N. 300 |
Quantità caricata nell'esercizio | N. 2600 |
Quantità scaricata nell'esercizio | N. 2608 |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | N. 292 |
Costo della merce acquistata nell'esercizio | Euro 23.790 |
Alla fine del 1995 la quantità in rimanenza è diminuita rispetto all'esercizio precedente. Si ritengono quindi consumati interamente gli acquisti dell'anno e parzialmente l'incremento dell'anno precedente.
Costo medio dell'anno 1995:
Euro 23.790 / 2600 = Euro 9,15
Valore della rimanenza:
280 X 8 = Euro 2.240 |
12 X 8,80 = Euro 105,60 |
Valore Euro 2.345,60 |
Lo stesso risultato si sarebbe ottenuto sottraendo dal valore della rimanenza iniziale quello del decremento verificatosi nell'anno, considerato al costo medio di Euro 8: Euro 2.416 - (8 X 8,80) = Euro 2.345,60
Anno 1996
Giacenza a inizio esercizio | N. 292 |
Quantità caricata nell'esercizio | N. 18 |
Quantità scaricata nell'esercizio | N. 0 |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | N. 310 |
Costo della merce acquistata nell'esercizio | Euro 178,20 |
Si verifica un incremento di 18 nell'anno.
Valore della rimanenza:
Rimanenza iniziale: Euro 2.345,60
Incremento nell'esercizio:
18 X 9,90 = Euro 178,20 |
Valore Euro 2.523,80 |
Esempio 2
Anno 1993
Giacenza a inizio esercizio | N. 0 |
Quantità caricata nell'esercizio | N. 5000 |
Quantità scaricata nell'esercizio | N. 4250 |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | N. 750 |
Costo della merce acquistata nell'esercizio | Euro 7.850 |
Per il primo anno la valutazione avverrà al costo medio ponderato:
Euro 7.850 / 5000 = Euro 1,57
Valore della rimanenza:
750 X 1,57 = Euro 1.177,50
Anno 1994
Giacenza a inizio esercizio | N. 750 |
Quantità caricata nell'esercizio | N. 6000 |
Quantità scaricata nell'esercizio | N. 5750 |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | N. 1000 |
Costo della merce acquistata nell'esercizio | Euro 9.800 |
Alla fine del 1994 la quantità in rimanenza è aumentata rispetto all'esercizio precedente, quindi la valutazione verrà fatta per 750 a Euro 1,57 e per l'incremento di 250 al costo medio dell'anno.
Costo medio dell'anno 1994:
Euro 9.800 / 6000 = Euro 1,63
Le rimanenze sono complessivamente valutate come segue:
750 X 1,57 = Euro 1.177,50 |
250 X 1,63 = Euro 407,50 |
Valore Euro 1585,00 |
Anno 1995
Giacenza a inizio esercizio | N. 1000 |
Quantità caricata nell'esercizio | N. 5000 |
Quantità scaricata nell'esercizio | N. 4500 |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | N. 1500 |
Costo della merce acquistata nell'esercizio | Euro 8.000 |
Alla fine del 1995 la quantità in rimanenza è aumentata rispetto all'esercizio precedente, quindi la valutazione verrà fatta per 750 a Euro 1,57 , 250 a Euro 1,63 e per l'incremento di 500 al costo medio dell'anno.
Costo medio dell'anno 1995:
Euro 8.000 / 5000 = Euro 1,60
Le rimanenze sono complessivamente valutate come segue:
750 X 1,57 = Euro 1.177,50 |
250 X 1,63 = Euro 407,50 |
500 X 1,60 = Euro 800,00 |
Valore Euro 2385,00 |
Anno 1996
Giacenza a inizio esercizio | N. 1500 |
Quantità caricata nell'esercizio | N. 1000 |
Quantità scaricata nell'esercizio | N. 1600 |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | N. 900 |
Nella valutazione i 600 pezzi in meno si sottraggono dalle rimanenze provenienti dal 3° anno (500) che va a zero, e dal 2° anno (100) di cui restano 150 pezzi.
Valore della rimanenza:
750 X 1,57 = Euro 1.177,50 |
150 X 1,63 = Euro 244,50 |
Valore Euro 1.422,00 |
Come inserire i dati degli esempi
Per inserire una situazione pregressa nel programma si utilizza la funzione Inserisci dati L.I.F.O. presente nel menu Magazzino, Utilità Magazzino, Altre Procedure, dove, anno per anno, devono essere compilati i dati fondamentali per la determinazione del valore delle rimanenze su base LIFO, come spiegato di seguito. Naturalmente è necessario conoscere i valori relativi alle rimanenze degli articoli per gli anni precedenti. Dopo aver indicato l'anno di competenza, il codice di magazzino e il codice articolo, procedere al caricamento dei dati rispettando le regole enunciate nella seguente tabella:
Il valore relativo a... | Deve essere inserito nel campo... |
Giacenza a inizio esercizio | Q.tà giacenza iniziale |
Quantità caricata nell'esercizio | Quantità carichi |
Quantità scaricata nell'esercizio | Quantità scarichi |
Costo della merce acquistata nell'esercizio | Valore carichi |
Quantità in rimanenza a fine esercizio | (Non deve essere inserita perché risulta da un calcolo effettuato dal programma) |