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Fatturazione con l'estero
In questo capitolo sarà illustrata l'esatta sequenza delle operazioni da compiere con il modulo Vendite per emettere un documento di vendita (D.d.T. o fattura) in divisa estera, stamparlo ed eseguire tutti i collegamenti con gli altri moduli (Contabilità, Magazzino...). Fare comunque riferimento ai paragrafi relativi ad ogni singola scelta per maggiori chiarimenti e dettagli.
Operazioni preliminari
Come prima operazione occorrerà compilare la tabella Divise Estere dove inserire inizialmente tutte le divise estere che si utilizzeranno nelle operazioni di vendita. La tabella dovrà essere aggiornata frequentemente a cura dell'utente, per disporre dei più recenti valori di cambio. I campi richiesti sono: "Codice Divisa", "Descrizione" (questo campo verrà stampato sul documento come descrizione della valuta utilizzata), "Data" e "Cambio". Il valore del cambio inserito sarà proposto in sede di inserimento dei D.d.T. e delle fatture. Esso potrà comunque essere modificato manualmente e memorizzato a livello di singolo documento (si potranno così avere memorizzate nello stesso momento D.d.T. e fatture con diversi cambi). In fase di collegamento con gli altri moduli verrà utilizzato il cambio abbinato ad ogni singol D.d.T. o fattura per effettuare la conversione in euro e non quello presente in tabella. Come secondo passo si dovrà entrare nella scelta Anagrafica Clienti ed inserire o richiamare tutti i clienti esteri per collegarli mediante il campo "Codice Divisa" con la relativa divisa estera. In sede di immissione D.d.T. o fatture, il codice di valuta verrà richiesto soltanto se al cliente è stato abbinato in questo campo un codice divisa estera. Altrimenti il D.d.T. (o fattura) verrà emesso in euro. E' comunque possibile emettere una fattura in euro nei confronti di clienti che hanno un codice divisa estera nella propria anagrafica: allo scopo si dovrà cancellare il codice valuta sul D.d.T. o fattura e azzerre il valore del cambio.
Sempre in Anagrafica Clienti per i soggetti residenti all'estero o per i clienti che hanno richiesto l'emissione di fatture senza addebito di I.V.A., presentando la Dichiarazione d'Intento, sarà possibile abbinare nel campo "Codice I.V.A." il relativo codice d'esenzione, ad esempio "Non Imponibile art.8". In questo modo, tutte le voci dei documenti emessi a questi clienti verranno assoggettate a questo codice di esenzione, che quindi avrà sempre priorità rispetto al codice I.V.A. presente in Anagrafica Articoli. Comunque, in caso di necessità, in fase di immissione documenti è sempre possibile modificare a tutti gli articoli il codice I.V.A. abbinato in anagrafica, oppure quello proposto perché abbinato al cliente. E' consigliabile inserire in Anagrafica Articoli la normale aliquota I.V.A. prevista dalla normativa italiana, che sarà utilizzata per tutte le vendite sul territorio nazionale. Dovendo vendere lo stesso articolo all'estero, la sostituzione dell'aliquota con il codice di non imponibilità avverrà automaticamente in base al codice I.V.A. presente in Anagrafica Clienti.
Compilazione dei documenti
Essi vengono emessi in valuta estera solo se è stato abbinato nell'anagrafica del cliente il relativo codice di divisa estera. In caso contrario i documenti vengono sempre generati in euro. Nel campo "Divisa" viene proposto il codice abbinato in anagrafica, con possibilità di poterlo variare. Nel campo relativo al cambio viene riportato il valore presente nella tabella Divise Estere, anch'esso modificabile per ogni singolo D.d.T. o fattura (sarà poi quest'ultimo, non quello presente in tabella ad essere utilizzato per i successivi calcoli). I valori indicati nel dettaglio documento sono espressi in moneta straniera, così come i valori che appaiono in calce documento. Per evitare al cliente l'addebito dei bolli e delle spese di rivalsa, che avverrebbe con i valori presenti in Parametri Vendite, è sufficiente rispondere "N" al campo "Addebito Bolli (S/N)" in Anagrafica Clienti. I valori dell'imponibile, dell'imposta e del totale documento, calcolati automaticamente dalla procedura, vengono espressi in euro. Altro particolare da considerare sarà il Codice I.V.A. proposto sui vari articoli presenti nel dettaglio del documento. In questo caso la priorità sarà la seguente:
- Codice in Anagrafica Clienti (se compilato);
- Codice in Anagrafica Articoli;
- Se è presente un codice I.V.A. in Anagrafica Clienti verrà proposto quello, con prevalenza rispetto a quello presente su ogni singolo articolo.
Stampa dei documenti
I D.d.T. o fatture possono ora essere stampati. La stampa avverrà sempre in valuta estera. Se vengono emessi dei D.d.T. occorrerà generare le rispettive fatture mediante la scelta Genera Fatture per poi stampare queste ultime in modo definitivo. Eseguire poi le consuete scelte Genera Effetti e Consolida Documenti per passare i documenti in contabilità. I D.d.T. e le fatture saranno registrati in Contabilità e in tutti gli altri moduli del sistema sempre in euro utilizzando per la conversione della valuta il cambio abbinato nella prima videata di immissione D.d.T. o fatture del modulo Vendite. In particolare l'articolo movimentato verrà scaricato dal magazzino per un valore pari all'imponibile del documento espresso in euro.
Ordini Clienti e Fornitori
Se viene gestito il modulo Ordini tenere presente quanto segue:
- Se l'ordine che si sta registrando, mediante la scelta Gestione Ordini Clienti , è intestato a un cliente con compilato il codice divisa in anagrafica, viene automaticamente indicata, in testata ordine, la divisa estera ad esso abbinata e il relativo cambio. L'inserimento dell'ordine avviene per i valori espressi in moneta estera.
- Lanciando la Stampa Conferme l'ordine viene stampato con i valori in valuta straniera, così come l'eventuale D.d.T. generato dall'ordine.
- Se l'ordine che si sta registrando, mediante la scelta Gestione Ordini Fornitori , è intestato a un fornitore con compilato il codice divisa in anagrafica, viene automaticamente indicata, in testata ordine, la divisa estera ad esso abbinata e il relativo cambio. L'inserimento dell'ordine avviene per i valori espressi in moneta estera.
- Lanciando la Stampa Conferme l'ordine viene stampato ai valori in valuta straniera.
Esempio pratico
Inserimento di una fattura di vendita
Supponiamo di dover emettere una fattura di vendita per $ 1.000 + I.V.A. al 20% nei confronti del cliente ALFA che ha abbinato un codice di divisa estera precedentemente caricato nella tabella Divise Estere (in questo caso $ = dollari americani con un cambio di euro 1,06). Se viene gestito il modulo Vendite, in Gestione Documenti la fattura verrà inserita in dollari, cioè nel dettaglio e nel calce del documento verranno indicati valori espressi in moneta americana (per esempio: Quantità = 10 e Prezzo = 100).
Sul magazzino, lanciando Interroga Schede si potrà verificare la registrazione dello scarico dell'articolo venduto al cliente ALFA, per un valore espresso in Euro. Se viene gestito il modulo Ordini in Gestione Ordini clienti l'ordine verrà registrato in dollari (per esempio: Quantità = 10 e Prezzo = 100). In Stampa Conferme tale ordine verrà stampato ai valori in dollari.