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Parametri Emissione Fatturazione Elettronica Autofatture e Integrazioni

Scheda Compilaz. documentiScheda Opzioni

In questa scelta è possibile impostare i parametri che interessano l'emissione delle tipologie di documento elettronico (TD) da utilizzare in casi specifici quali i documenti di integrazione delle fatture ricevute e le autofatture da comunicare all’Agenzia delle Entrate.

I documenti di Integrazione derivano dal ricevimento di fatture che sono state emesse dal soggetto cedente o prestatore senza l’addebito dell’imposta e che riportano la norma di applicazione del regime reverse charge (articolo 17, comma 6, del DPR n. 633/1972). Il soggetto passivo, destinatario della cessione di beni o della prestazione del servizio, è tenuto ad integrare la fattura ricevuta con l’indicazione dell’aliquota propria dell’operazione messa in essere dal cedente o prestatore del servizio, della relativa imposta e inoltre deve registrare il documento sia nel registro delle fatture emesse (o dei corrispettivi), che nel registro degli acquisti a tal punto da rendere neutrale l’effetto dell’imposta.

Con l’introduzione del tracciato 1.6, in seguito alla ricezione di una fattura elettronica senza evidenza dell’imposta e contenente un codice natura relativo all’inversione contabile, il soggetto passivo potrà effettuare l’integrazione dell’imposta grazie all’emissione di un documento elettronico con codice TD16 (“Integrazione fattura reverse charge interno”).

I documenti Autofattura entrano invece in gioco quando non si riceve fattura dal proprio fornitore/prestatore (o la si riceve irregolare) entro quattro mesi dalla data di effettuazione dell’operazione oppure in determinati casi particolari ben identificati dalla normativa. In questi casi la normativa I.V.A. prevede che la fattura debba essere emessa dal Cessionario/Committente (non dal Cedente/Prestatore): si tratta quindi di documenti che attengono al ciclo acquisti, emessi dal Cessionario/Committente con una sua numerazione.

Come le integrazioni, anche le autofatture elettroniche vengono inviate al Sistema di Interscambio (SdI), il quale, una volta ricevuti i documenti di cui sopra, effettuerà a sua volta l’invio degli stessi al mittente (Cessionario/Committente che ha effettuato l’integrazione o ha emesso l’autofattura) che quindi li riceverà come “normali” documenti di acquisto elettronici e dovrà provvedere alla loro gestione.